Lo scrittore F. Scott Fitzgerald definì il decennio 1920-30 l’era del jazz. Infatti proprio in quegli anni il jazz diventò una musica, dilagando rapidamente in molte direzioni, a diversi livelli e a diverse velocità grazie al suo potere di penetrazione e dei mezzi di cui potè servirsi per raggiungere il pubblico ( grammofono, radio, cinema, parlato)…
…In questa “jazz age” si trovò a vivere gli anni migliori il giovane Mario Romano…
…La convinzione che ognuno di noi debba ricercare in se stesso “lo scopo” per cui vivere ed impegnarsi per realizzarlo- a prescindere dai risultati contingenti che ne possano derivare- Mario Romano lo ha trovato nell’arte più nobile ed elevata : la musica.
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