Il Borgo di Corradino nel III millennio

“Il Borgo di Corradino nel III millennio”
Questo libro di parole ed immagini è dedicato ai giovani.
Parla di guerra, e predica la pace, la fratellanza fra le genti.
Il motivo di fondo di questo scritto, breve ed appassionato, è la giovinezza. Il protagonista è il Principe “guagliuncello”, Corradino di Svevia, biondo e di gentile aspetto, erede di imperatori, decapitato sedicenne a Napoli dal re nemico che lo aveva sconfitto in una battaglia storica, disputata il 23 agosto del 1268 a un passo da Tagliacozzo, nei Piani Palentini…
…Il destino tragico di Corradino diviene un simbolo dell’errore e dell’orrore della guerra, e uno stimolo per i giovani a non essere schiavi di vecchi miti nazionalistici e di vecchi odii, e a trovare invece nell’istinto della loro giovinezza il germe dell’amicizia per tutti i giovani, per tutti i popoli…

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